Monferrato 15-16 maggio 2021

Breve giro nel Monferrato
 
Partiamo dopo le 7 di sera con il camper e ci fermiamo per la notte a Crescentino in un parcheggio vicino al centro, cena con pizza da asporto. L'intenzione è di seguire un percorso di circa 60 km, in auto, che tocca diversi paesi interessanti intorno al Po.
La mattina seguente visitiamo il paese dove la stretta via centrale è fiancheggiata da lunghissimi portici antichi, nella chiesa principale c'è una tela con una madonna di Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo. Di fronte c'è la grande torre civica, poco fuori dal centro (10 minuti a piedi) c'è il Santuario della Madonna del Palazzo. Molto particolare l'interno dove ci sono innumerevoli ex voto che tappezzano le due rampe di scale che salgono ad avvolgere il sacello della Madonnina. Altri ex voto decisamente inusuali, a centinaia, tappezzano le pareti, sono tutte piccole lapidi di marmo bianco con una scritta ed una data, tutte le date sono intorno al 1920. Forse per qualche anno era questo il costume.  Un lungo viale di tigli ci riporta verso il centro, fiancheggiato da una roggia, ce ne sono tantissime in tutta Crescentino. Nei viali ombrosi tutti i tigli sono numerati in tutta la città, ce ne sono migliaia.
Partiamo verso sud e subito si attraversa il Po su un bellissimo ponte di pietra e mattoni la cui struttura ricorda i piccoli innumerevoli ponticelli del Canale Cavour.
In breve saliamo alla Fortezza di Verrua Savoia, che sarà aperta nel pomeriggio, facciamo un giro intorno, è una struttura notevole! E' posta in alto e il lato nord frana verso il Po. Roberto, sentito al telefono, mi informa che nel secolo scorso in territorio di Verrua esisteva una cava di pietra dove erano stati scoperti dei "camini" da cui risaliva il metano fino a sgorgare nel fondo marino. A fianco di questi camini c'era una fitta colonia di conchiglie bivalvi, ora fossili, analoghe alle attuali vongole ma più grandi. Evidentemente gradivano il metano e forse gli idrocarburi che venivano portati su dal flusso. Si chiamano Lucine, e sono tipiche di queste situazioni. Lasciamo Verrua Savoia e raggiungiamo Gabiano, dove visitiamo l'esterno del castello (finto, insomma rifatto ), circondato da un parco, c'è anche un grande labirinto di bosso, Barbara entra e ne esce solo grazie ad un buco nella siepe.
Dall'entrata del paese si gode una notevole vista sul Po e soprattutto sulla pianura a nord, si vedono le grandi distese di risaie che in questa stagione sono specchi d'acqua, la cittadina di Trino, il grande Bosco delle Sorti della Partecipanza di Lucedio. Ripartiamo sempre tenendoci sulla via delle creste, con notevoli scorci sulle colline intorno. Passiamo per Cantavenna dove c'è uno spettacolare belvedere sul Po e la pianura già descritta. Proseguiamo verso Camino nella speranza di trovare il Castello aperto alle visite. Il castello di Camino, dell'anno mille, è autentico e ancora in relativo buono stato, purtroppo in questo periodo non è visitabile, sfugge la speranza di incontrare il fantasma del proprietario Scarampo Scarampi che gira ancora per il castello con la testa sotto sottobraccio, era stato decapitato. Visitiamo il castello solo dall'esterno, è aperta invece la chiesa di san Gottardo.  Scendiamo verso la pianura e riattraversiamo il Po a Pontestura, passiamo vicino a Trino e andiamo al santuario della Madonna delle Vigne, un quasi rudere in una propaggine del Bosco delle Sorti della Partecipanza. In questa chiesa dimenticata nel bosco la leggenda narra che sia stato trovato "lo spartito del diavolo" cercato per secoli in tutt'Europa. Una leggenda che però rischia di attirare solo atti vandalici su questa chiesa notevole, benchè abbandonata.
Ripartiamo, passiamo vicino al Principato di Lucedio, ci fermiamo ancora nella chiesetta del cimitero di Tronzano per cercare, con successo, un Geocache.  Poi si torna verso casa.  
Una delle tante rogge intorno al centro di Crescentino
Una delle tante rogge intorno al centro di Crescentino

La torre civica a Crescentino

il Santuario della Madonna del Palazzo



il lungo viale di tigli che unisce il santuario alla cittadina

Il bel ponte sul Po

la Fortezza di Verrua Savoia


Il castello di Gabiano (rinnovato)

nel parco c'è un notevole labirinto



a Cantavenna c'è questa vista spettacolare sul Po e sulla pianura a nord, con le risaie allagate

Chiesa di san Gottardo, a Camino

il grande castello di Camino

il Santuario della Madonna delle Vigne, vicino a Trino.







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