Tegge del Campo 29-10-2017

Una bella giornata da incubo.
Oggi siamo saliti a Tegge del Campo, sopra Forgnengo. Sarà una delle ultime giornate luminose di questo impossibile autunno. Le foto documentano solo in parte la grande sofferenza che il mondo animale e vegetale ha  sopportato quest'anno. E' da maggio che non piove. Sotto i faggi c'è uno spesso strato di foglie appena cadute eppure già secchissime. Qui dove c'è sempre la terra nera e umida tipica del faggeto, oggi i nostri passi sollevano nuvolette di polvere. Anche il colore delle pietre è ben diverso dal solito perchè i licheni sono disidratati da mesi.



Il sentiero che sale a Tegge del Campo è molto bello. Invito tutti ad andarci, anche per mantenerlo vivo.

 Arriviamo a Prainz, un gruppo di baite su un bel poggio, tutte in rovina.




 



 La cascata è sempre stata ricca d'acqua, ma ora è davvero ridotta ad un filo. Le rocce alla destra le ho sempre viste nere e gocciolanti unidità, ora sono grigie !


 Tegge del Campo sembra un avamposto nel deserto


 C'è un po' di vento ed approfittiamo della casa del pastore per pranzare al riparo dal freddo.

 Iniziamo la discesa, un ultimo sguardo alle baite.



 Qualche betulla trattiene ancora le ultime foglie che spiccano come pepite d'oro

 

 Anche i muschi e le erbe a contatto della cascata hanno sofferto la siccità.

 Giu nel bosco si vede la traccia del nostro passaggio nello spesso strato di foglie secche.

 Di nuovo a Prainz

 Bourbon è felice, ha finalmente trovato un po' di acqua.



La stessa sera, appena arrivati a casa, vediamo questo incredibile tramonto da fine del mondo. Da qualche giorno un enorme incendio percorre la valle di Susa, le nuvole, se sono nuvole e non fumo, riportano evidenti bombature dovute alle colonne d'aria calda che sale con forza.

Per quanto sia bello spero di non vedere mai più un tramonto simile.

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