16-06-13
Rieccoci dopo un anno a cercare le bellissime peonie nascoste lassù in Val Sorba.
Partiamo alle 12 da Montesinaro, dopo due ore siamo alla bocchetta del Croso, poi scendiamo al Tosh trecento metri più giù, scendiamo ancora verso Rassa, dopo un po' risaliamo una pietraia e sono lì che ci aspettano, più belle che mai! Quest'anno l'inverno sembrava senza fine, anche in montagna è tutto in ritardo, poca erba ancora pochi fiori, ma le peonie sono oggi nel momento ideale. Per vederle si può anche passare da Rassa, è molto più comodo, più breve e con meno dislivello. Ma noi preferiamo un po' di fatica in più che varie ore di auto. Comunque non è proprio una passeggiatina, sono 1400 metri di dislivello, sarebbe meglio essere un po' allenati. E poi il guado.... quest'anno con i guadi andiamo forte!
Andata + ritorno : Km 16,7 dislivello 1400mt ore 5.30' senza le soste
Dall'alpe le Piane, il colle del Croso |
Alpe Finestre |
Sguardo verso valle, Pian degli Agnelli e le Piane |
Le prime genzianelle |
Presso la Bocchetta del Croso |
Primo sguardo verso la Valle Sorba |
Il Veratro |
Sguardo verso il lago Lamaccia, è sopra la cascata |
Il Sorba si allarga nella piana del Tosh, si capisce subito che ci sarà da rimboccarsi... i pantaloni |
Il guado |
Una vipera berus massacrata da un inqualificabile fifone |
Ecco le prime peonie |
La fioritura dura pochi giorni, adesso è il momento migliore, ci sono ancora molti boccioli |
Questa è la cicutaria fetida, rara in questa zona, diventa alta anche più di due metri |
Al ritorno ripetiamo i quattro guadi, l'acqua è gelida |
Di nuovo al Croso, c'è un po' di nebbia |
Nessun commento:
Posta un commento