164- Monte Barone 26/7/09

26/7/9 Dedicato a Dinamite ed Arturo.

Un'altra vetta che mai avevamo raggiunto e' il Monte Barone. Dalle piane di Rivò (località imprecisata, ma dev'esser dove abbiamo lasciato la macchina... ) siam saliti al rifugio Monte Barone in un'ora e trequarti, il tempo era bello, ma una nuvoletta maligna non ha mai abbandonato la punta. Al rifugio (carissimo) abbiamo preso un the ed una fetta di torta come viatico e siam ripartiti verso la vetta dove siamo giunti un'ora dopo, in mezzo alla nuvoletta. Sono strane le pendici di questo monte, povere e brulle, pochi insetti, pochi fiori, non c'erano armenti nè serpi nè marmotte. Forse anche loro trovano troppo caro... Già da quota mille mancano gli alberi, o meglio ci sono solo conifere, tra queste però ci sono dei begli esemplari di Abete, Pino, Pino Silvestre, Pino Mugo e qualche Abete bianco. Il dislivello, fino alla punta, supera di poco i mille metri.





















































































































































































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