138- Ferrata dell'Infernone 5/6/10

5/6/10

E' la nostra prima ferrata, l'ambiente in qualche tratto e' veramente fantastico. Il torrente è l'Elvo e se ne percorre un tratto poco sopra Sordevolo. Grazie alla ferrata ci si immerge in una gola tortuosa dove nei millenni il torrente ha scavato le rocce, spettacolare! Si parte esattamente da sotto il maestoso ponte Ambrosetti, poi ci sono anche lunghi tratti nel bosco, e faticose salite, per raggiungere i punti più scenografici delle gole che si percorrono ora a filo d'acqua ora alzandosi un po'. E' la prima volta che facciamo una ferrata e dal punto di vista alpinistico, per noi abituati al free climbing, è quasi una delusione. Va be' che questa è definita Facile, ma è un po' come far pedalare un ciclista su un triciclo da bambini. Tuttavia permette di entrare bene nell'ambiente, e dà modo di guardarsi intorno in sicurezza e con agio e tranquillità. Bello anche il ritorno, si passa vicino ad alcune cascine con i prati in forte pendenza, ma ancora attive, la valle dell'Elvo sotto quest'aspetto è ancora viva. Mentre alcuni edifici industriali che sfruttavano la forza dell'acqua sono in disuso, se non già diruti.





























Omne animal post coitum triste, praeter femina et gallo.

139- Graglia - Oropa 23/5/10


23/5/10

Ripetiamo una giornata della GTB, stavolta al contrario. La segnaletica è un po' in decadenza, specie nella prima parte, per fortuna il "fiuto" ci aiuta. Ma ci vuole proprio fiuto e fortuna, non so come se la caverebbe un passante inesperto, difficilmente arriverebbe ad Oropa senza desistere prima. Inoltre è un percorso un po' faticoso, lungo e con notevoli saliscendi che rimane tuttavia molto bello. Si passa a fianco di vecchie cascine a volte abbandonate a volte sistemate bene, purtroppo quasi sempre vuote. Incontriamo un gregge, ma è lontano e il nostro tragitto non passa da lì. Per lunghi tratti si cammina sotto i castagni, ce ne sono di enormi, e la cucciola si ferma spesso a togliersi gli aghi dei ricci dalle zampe... Vicino alle baite a volte gli abbeveratoi di pietra sopportano bene il passare del tempo. Anche i letamai, per così dire, hanno il loro fascino... L'asse appoggiato sopra, da percorrersi con la carriola carica e in fretta per non perdere l'equilibrio, ricorda tanto un trampolino...


Questo paletto segnavia manca della fascia gialla della GTB, ed intorno non c'e' traccia del sentiero, che in effetti ora passa un po' più in alto nel bosco, credo...