107 Anello del Lago di Campagna 4/03/12

 4/03/12

Il Lago di Campagna non l'avevo mai visto, una valida ragione per passare ancora qualche ora nella zona dei laghi d'Ivrea. Partiamo da Chiaverano e subito c'è una zona umida, credo una ex torbiera, poi il sentiero si alza un po' sopra le solite rocce montonate. Arrivati al lago di Campagna dalle sponde molto selvagge, troviamo un gruppo di cormorani che, come spesso fanno, posano su un tronco semisommerso a pelo d'acqua.  Sembrano la Banda Bassotti e di fatto sono un po' i banditi del lago, mangiano troppi pesci, dicono. Di certo trent'anni fa non c'erano nei nostri laghi e fiumi.






In tutta la zona si trovano questi pali di pietra destinati a sostenere dei pali orizzontali, per le viti, immagino.

Un boschetto di Bagolaro è cresciuto su una roccia montonata e la sta sgretolando. Si notino i pali di pietra accatastati.

Il bagolaro è detto anche spaccasassi, in effetti con le radici entra e dilata le fessure delle rocce con una forza evidente.








Da uno dei due belvedere del lago

In lontananza c'è Chiaverano


Cormorano spaventato dall'arrivo del gommone

Germani reali 

Le folaghe









Così è il terreno intorno al lago

Corteccia di Ontano nero (Alnus glutinosa)




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