158-Francigena: Ivrea-Viverone 20/9/09
20/9/09
Proviamo un tratto della Via Francigena, da Ivrea a Viverone. Dal duomo
della bella Ivrea per un lungo tratto il percorso è deludente, una
trista periferia vieppiù rarefatta ha rovinato per sempre il territorio.
Inutili strade nuove hanno sfregiato i piccoli centri e le campagne. I
pubblici amministratori si sono venduti i paesi interi per intascare gli
oneri (e magari non solo quelli) di squallide strade e capannoni che
hanno cancellato per sempre i campi . Hanno tolto di mezzo
l'agricoltura, la sola attività che può preservare il paesaggio e creare
un giusto reddito ripetibile negli anni. E questo è successo un po'
ovunque negli ultimi 50 anni, scusate lo sfogo. Solo da Bollengo in
avanti va un po' meglio, comunque si cammina quasi sempre su asfalto e
passano poche auto. La segnaletica è buona, grandi cartelli sono posti
nei punti essenziali. L'uva matura è molto bella e abbondante;
tantissimi i noci intorno a Burolo e Bollengo, ma le noci ci paiono un
po' sofferenti... nessuna si stacca sana e pulita dal mallo.
Partenza: Viverone chiesa di San Rocco - Arrivo: Santhià, Collegiata - Lunghezza Totale (km): 16.1 - Percorribilità: A piedi, con biciclette ibride o mountain bike - Tempo di percorrenza a piedi (ore:min): 3:00 - Dislivello in salita (m): 61 - Dislivello in discesa (m): 182 - Quota massima (m): 360 - Difficoltà: Facile - Strade pavimentate: 53% -Strade sterrate e carrarecce: 47% -Mulattiere e sentieri: 0% - Ciclabilità: 100%
Nessun commento:
Posta un commento