Breve passeggiata primaverile da Montesinaro (mt 1030) al Selletto di Rosazza (U Slët mt 1560) ore 1,20. A U Slët ci si va di rado, il luogo è aereo e anche panoramico tuttavia c'è poco altro e le due o tre baite sono diroccate. Resiste la Cappelletta bianca, rinfrescata da pochi anni, era stata fatta qui perchè fosse in vista da Montesinaro. Ma dopo tanto tempo il bosco è salito a nasconderla, spinto in alto dall'aumento della temperatura degli anni recenti, e si è mangiato il prato che non è più pascolato. Adesso quel puntino bianco che è la Cappelletta, ultimo avamposto a testimoniare che i monti sono abitati, non si vede più. Neppure da Zzora, la parte alta di Montesinaro.Oggi l'acqua della Chiobbia era un po' alta per via del disgelo, ma è bastato risalire il torrente fino a prima della confluenza e lì, con meno acqua, si passa quasi bene. Poi rimane da passare la Valdescola, ma quella, salvo quando è in piena, non crea problemi. Sotto il faggeto oltre il torrente c'è l'atmosfera di sempre, hanno fatto un po' di legna e c'è una catasta di tronchi di faggio, finalmente. Ma sarà ben dura portarla fino al paese. A Le Fontane ci sono una o due case aperte, qualcuno è venuto su per il fine settimana. Proseguo nel boschetto di betulle alla base della pietraia, è ancora simile a 50 anni fa quando ci venivo per i funghi. Poi si abbandona il boschetto e si entra nello scuro faggeto con una brusca curva a destra. Più avanti incontro uno scoiattolo e prima della cresta due camosci che se la svignano.
Da Le Crose, questa è la casa con l'abete, nella parte bassa di Barüz. |
Sguardo verso valle, Le Crose e il torrente Chiobbia |
Sotto il faggeto, salendo verso Le Fontane, stanno germogliando migliaia di faggiole, i semi dei faggi |
Spesso il germoglio che cresce spinge in alto la faggiola |
Così è il bosco nell'ultimo tratto, prima è molto più fitto, poco gradevole essendo rivolto quasi a nord. |
Spunta la cappelletta |
In basso c'è Montesinaro |
Rosazza vista dal Selletto |
La Valdescola ed il monte Bo |
La madonnina è chiusa da due ante di legno, così si conserva bene. |
Di nuovo a Le Fontane, questo è lo stadio di crescita delle felci in questi giorni |
Comincia il bel faggeto appena sotto Le Fontane |
Fino ai primissimi anni 60 le stalle di questo bel gruppo di baite ospitavano durante l'estate una decina di vacche. |
Barüz visto da U Spiët |
U Spiët (significa lo spioncino, da lì si vede chi risale il tratto di vallone) |
Il Selletto ( 'U Slët ) è in cresta, là dove comincia la neve. |